🦹🏻Da visionario a supercattivo: perché Elon Musk è un pericolo per la democrazia e per l'Italia- #40
Comprereste un’auto usata da un supercattivo? Vi fidereste? Vediamo perché Elon Musk ha tutti i tratti dei supercattivi del cinema e dei fumetti
🦸Benvenuti nel numero #40 di SuperPoteri!
🦹🏻Chi non ama i supereroi? Da sempre ci affascinano per le loro abilità straordinarie e la lotta per la giustizia. Ma ogni grande eroe ha bisogno di un degno avversario: un supercattivo. Da Joker a Lex Luthor, da Voldemort a Thanos, i supercattivi non sono semplici antagonisti, ma rappresentano le sfide più profonde dell'umanità: il potere, l'avidità, la corruzione e le ansie della società. Nel mondo reale, tuttavia, queste figure non sono solo frutto di fantasia. Immaginate un potente innovatore che, come un supercattivo, manipola tecnologie avanzate per controllare il destino di intere nazioni, mettendo a rischio la democrazia e l'informazione globale. Questa figura esiste e ha un nome: Elon Musk. Con la sua gestione di aziende come SpaceX, Tesla e X, Musk si è trasformato in una sorta di supervillain moderno, manipolando piattaforme e tecnologie strategiche per consolidare il suo potere. La sua influenza crescente nei settori spaziali e delle telecomunicazioni suscita preoccupazioni, soprattutto in Europa e in Italia, dove la "muskizzazione" di settori strategici potrebbe avere conseguenze devastanti. In SuperPost tutti i motivi sul perché Musk potrebbe essere considerato il supercattivo del nostro tempo e come le sue azioni stiano già cambiando il mondo in modi inquietanti.
🦸In SuperItaly le dichiarazioni dei ministri italiani sull'intelligenza artificiale che riflettono un quadro ampio e diversificato di come il governo stia approcciando l'uso di questa tecnologia e in SuperProphecy Sam Altman ci racconta l’arrivo della Superintelligenza e cosa comporterà per noi (spoiler: ovviamente prosperità e benessere - secondo lui).
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SuperPost - Perché Elon Musk è un supercattivo e va tenuto lontano dall’Italia
🦹🏻Chi non ama i supereroi? Ogni eroe ha però bisogno di un cattivo che metta in discussione quello che sappiamo dei confini tra bene e male, costringendoci a riflettere su scelte etiche complesse e ambigue. I supercattivi (o come li chiamano i fumetti, i “supervillains”) creano sfide e conflitti che spingono gli eroi a superare i propri limiti, generando suspense e tensione. Essi rappresentano il lato oscuro dell'umanità, ci aiutano ad esplorare temi come il potere, l'avidità e la corruzione, aiutandoci a comprendere meglio il bene attraverso il confronto con il male.
🦹🏻Personaggi come Joker, Lex Luthor, Thanos, Magneto, Sauron, Voldemort, Green Goblin, Barbanera, Madara Uchia, Griffith sono affascinanti perché, pur essendo comunemente detti malvagi, spesso hanno motivazioni complesse, traumi o passati tragici che suscitano empatia o comprensione, anche se continuiamo a disapprovare le loro azioni. I supercattivi sono quindi fondamentali non solo per stimolare il pensiero critico e morale in narrazioni complesse, ma anche perché incarnano le paure e le ansie di una determinata epoca, offrendo una riflessione critica sulla società e sui rischi delle innovazioni o ideologie.
Il problema si pone quando dalla finzione si passa alla realtà.
🦹🏻Immaginate uno scenario: un potente innovatore dona generosamente la sua tecnologia agli eroi di una terra lontana per aiutarli a resistere a un terribile invasore. Tuttavia, nel momento cruciale, quando gli eroi sono pronti a lanciare un attacco decisivo, l'innovatore, temendo le conseguenze globali, disattiva improvvisamente la tecnologia, lasciando gli eroi vulnerabili e causando migliaia di vittime. Solo un supercattivo potrebbe compiere un atto così crudele.
🦹🏻Oppure pensate a una piattaforma tecnologica che, inizialmente concepita per migliorare il mondo, diventa il centro di diffusione di fake news, odio e complotti, dopo essere stata acquistata da un miliardario che, come prima mossa, licenzia in massa i dipendenti che si occupavano della moderazione dei contenuti. Il risultato è un'escalation di contenuti pericolosi e razzisti, che ha compromesso l’integrità della piattaforma in nome di una presunta libertà di parola che assomiglia di più alla libertà di odiare e di manipolare. Da sistema nervoso dell'informazione globale, la piattaforma si trasforma in un amplificatore del caos. Anche in questo caso, sembra l'azione di un supercattivo.
Solo un supercattivo avrebbe il potere di concedere la speranza e poi toglierla all'improvviso, sfruttando l'opportunità di manipolare il destino delle persone a suo piacimento.
Solo un supercattivo dietro un’apparente facciata di benevolenza, nasconde una volontà di controllo e una paura sproporzionata delle conseguenze.
Solo un supercattivo può permettere ai peggiori elementi della società di prosperare e sfruttare la piattaforma per i propri scopi malvagi, mirando non alla libertà di parola, ma all'anarchia informativa, un terreno fertile per le fazioni più oscure, un luogo dove gli utenti non possono più distinguere tra realtà e finzione.
Solo un supercattivo utilizza la tecnologia non per il bene comune, ma per mantenere il potere nelle proprie mani, facendo un danno irreversibile a tutti.
E questo supercattivo ha un nome e cognome, ed è l’uomo più ricco del mondo: Elon Reeve Musk.
🦹🏻Elon Musk, come molti villain, incarna un’ambizione smisurata. Il suo desiderio di colonizzare Marte, rivoluzionare i trasporti con l'Hyperloop e trasformare il mondo con l'energia rinnovabile attraverso Tesla sono obiettivi che trascendono i confini della realtà. Come Thanos o come Eren Yager, Musk sembra intenzionato a cambiare il destino dell’umanità secondo la sua visione, ignorando spesso i limiti etici e le implicazioni globali. Come nel primo scenario menzionato, quando “spegne” Starlink donato agli ucraini, che non riescono a finalizzare l’assalto a una nave bombardiera russa.
🦹🏻Elon Musk può essere facilmente paragonato a Lex Luthor, l'acerrimo nemico di Superman. Entrambi sono miliardari dotati di una forte intelligenza, che vedono il progresso tecnologico come il modo per raggiungere il controllo totale. Luthor usa il suo potere economico e politico per cercare di sconfiggere Superman e affermare la propria visione a qualunque costo, proprio come Musk usa la sua influenza per dettare (e riscrivere) le regole del gioco globale. Questo è evidente nella sua gestione di X, dove ha licenziato migliaia di dipendenti (6000), ridisegnato le politiche della piattaforma e manipolato il discorso pubblico.
Solamente nelle ultime settimane Elon Musk ha dato spettacolo delle sue azioni da supercattivo sul suo giocattolino X: ha aggirato l'applicazione delle normative, rifiutandosi categoricamente di rispettare gli ordini giudiziari in Brasile; ha offeso l'ex Commissario per il mercato interno dell'UE Thierry Breton che chiedeva maggiori spiegazioni sulla moderazione dei contenuti citando una battuta del film satirico statunitense Tropic Thunder, invitando il commissario a "fare un passo indietro e, letteralmente, a fottersi la faccia", ha etichettato il governo australiano come "fascista" per la nuova legislazione volta a frenare la diffusione di fake news. Senza contare l’incitazione ai venezuelani alla guerra civile dopo il blocco temporaneo di X.
Uno degli aspetti chiave dei supercattivi è il carisma, la capacità di attirare seguaci e manipolare le masse. Elon Musk, grazie alla sua presenza mediatica e al seguito su X, esercita un'influenza che va ben oltre il campo tecnologico, espandendosi anche nella politica e nella società. Proprio come Magneto in X-Men, che promette un mondo migliore per i mutanti disillusi, Musk affascina le persone con la sua visione futuristica e anarcoide, nonostante le sue azioni possano sollevare forti dubbi etici.
Ha condiviso con il suo account fake news contro i suoi avversari politici, ovvero tutti quelli che non la pensano come lui (in particolare i progressisti, paradossalmente i migliori clienti delle sue Tesla), non facendosi scrupoli di essere il megafono della destra globale: ha legittimato movimenti neofascisti come Britain First, associazioni antisemite e tutto il mondo dell’alt-right americano, i supporter più radicali di Trump. Musk si è schierato apertamente con l’ex presidente, condividendo con i suoi 20 milioni di seguaci post falsi o deepfake di Kamala Harris, arrivando pericolosamente vicino all’incitamento alla violenza quando ha chiesto perché la candidata democratica e/o Biden non fossero oggetto di attentati.
Infine il controllo su tecnologie avanzate, come i satelliti di Starlink, le auto autonome di Tesla e i missili riutilizzabili di SpaceX, ricorda il possesso di "armi segrete" dei supercattivi classici. Non sto pensando a Skynet di Terminator o la Morte Nera di Darth Vader, ma Musk ha comunque accesso a strumenti che gli permettono di influenzare e potenzialmente manipolare aspetti critici della società moderna, inclusi internet, la difesa e l'energia. Non sono forse i settori considerati strategici che richiederebbero un controllo più diretto dello Stato? La NASA non riesce a svincolarsi dalla dipendenza con SpaceX, dimostrando il potenziale rischio di un monopolio da parte delle aziende di Musk.
🦹♀️Gli avvicinamenti tra Elon Musk e il governo italiano, in particolare con Giorgia Meloni, destano preoccupazioni, soprattutto per una possibile "muskizzazione" dei settori spaziali e delle telecomunicazioni in Italia:
SpaceX ha ormai una posizione dominante nei lanci spaziali, non solo per gli Stati Uniti ma anche per molti clienti internazionali. Questo rischia di creare un quasi-monopolio globale, relegando aziende italiane ed europee a un ruolo secondario. Dipendere da SpaceX per i lanci spaziali potrebbe minare la sovranità spaziale europea e compromettere la capacità dell'Europa di sviluppare tecnologie autonome. In Italia, aziende come Thales Alenia Space e Avio sono tra le leader del settore, ma la feroce concorrenza di SpaceX potrebbe minacciare l'intera filiera produttiva, dall'innovazione alla produzione di componenti per razzi. Inoltre, l’Europa ha investito molto in infrastrutture spaziali autonome, come il programma Galileo e i lanciatori Ariane e Vega, ma se non sarà in grado di competere con la rapidità e i bassi costi di SpaceX, rischia di perdere la sua leadership nelle future missioni spaziali, inclusa l'esplorazione della Luna e di Marte.
Si sta discutendo dell'ipotesi di utilizzare Starlink nelle aree remote o rurali italiane, dove la connettività tradizionale tramite cavo o fibra ottica è complicata o costosa da implementare. In alcuni casi, si è addirittura parlato di sostituirlo a Tim e Open Fiber nelle gare PNRR per il progetto Italia 1 Giga. Tuttavia, questo scenario presenta tre problematiche principali.
Velocità insufficiente: Starlink offre una velocità compresa tra 130 e 255 Mbps, nettamente inferiore rispetto alla fibra ottica, che può raggiungere i 2,5 Gbps. Questo lo rende una soluzione inadatta alle future necessità dell'Italia, che secondo gli standard europei richiedono infrastrutture più potenti. Di conseguenza, Starlink non sarebbe in grado di soddisfare i requisiti del Piano 1 Gigabit promosso dal governo e finanziato con i fondi del PNRR.
Concorrenza sleale e impatto sugli investimenti: Sovvenzionare Starlink sarebbe complesso anche per via delle normative europee sugli aiuti di Stato, e potrebbe destabilizzare il settore delle telecomunicazioni italiano. Gli operatori locali, che hanno già investito miliardi di euro in reti in fibra ottica e 5G, potrebbero vedere i loro investimenti svalutarsi o non garantire i ritorni attesi, specialmente nelle aree più isolate.
Sicurezza nazionale: Affidarsi a un'unica infrastruttura di telecomunicazioni satellitare controllata da un'azienda estera potrebbe sollevare preoccupazioni in termini di sicurezza nazionale. L'Italia potrebbe dover dipendere da Starlink per garantire la connettività in situazioni di emergenza o per le operazioni governative in aree remote, sollevando interrogativi su chi effettivamente controlla queste comunicazioni e su come potrebbero essere influenzate in caso di crisi geopolitiche, uno scenario che non è affatto remoto.
🦹🏻In definitiva, Elon Musk e le sue aziende offrono tecnologie innovative e a basso costo, ma la domanda è: comprereste un’auto usata da un supercattivo? Vi fidereste? Ancora peggio: gli dareste la capacità decisionale in settori strategici come le comunicazioni e lo spazio?
🦹🏻Musk pensa di essere Tony Stark (infatti usa lo stesso costume sulla foto profilo di X), ma ricorda di più Iron Monger, la nemesi di Iron Man. Musk è un supercattivo, un autentico pericolo per la democrazia liberale, incarnando le idee di una nuova destra radicale che si sta diffondendo globalmente. È un populista che aspira a un mondo dove la politica tradizionale è sostituita da tecnocrati e referendum permanenti.
Ora resta solo da trovare i supereroi in grado di fermarlo (spoiler, non è Zuckerberg che voleva sfidarlo a un bizzarro combattimento al Colosseo).
SuperItaly
🦹♀️Non solo la Presidente del Consiglio Meloni parla di intelligenza artificiale: ho raccolto le dichiarazioni dei vari Ministri in questo ultimo mese. Tutti indicano un approccio progressivo ma cauto all'uso dell'IA in Italia: la tecnologia viene accolta come un mezzo per migliorare diversi settori, ma con una costante enfasi sulla necessità di mantenere il controllo umano e di evitare dipendenze eccessive. Il messaggio comune è che l'IA può essere un alleato, ma non deve sostituire l'intelligenza e l'esperienza umana, né deve diventare una minaccia per la sicurezza nazionale o la sovranità in settori strategici. A quando risorse concrete per sviluppare soluzioni tecnologiche che vanno nella direzione suggerita, per non farle rimanere parole da convegni? Ecco le varie dichiarazioni:
Personalizzazione della didattica: Siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest'anno scolastico una sperimentazione nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Parte in 15 classi, in alcune regioni: Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia. Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo ulteriormente proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l'intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo.
🦹🏻♂️Giuseppe Valditara - Ministro dell'Istruzione e del Merito - Cernobbio - 08/09/24
Gestione flussi migratori: L’intelligenza artificiale nel fenomeno dei flussi migratori può essere utile per avere una panoramica, che iniziamo ad avere dopo anni di studio, sulle cause dei processi migratori. Avere i dati che provengono dai paesi maggiormente coinvolti da questo fenomeno, «permetterebbe di avere prospettive a medio e lungo termine e studiare strumenti di contrasto o gestione dei flussi stessi.
🦹🏻♂️Matteo Piantedosi - Ministro dell’Interno - Digithon - 06/09/24
Agricoltura sostenibile: E' importante cogliere le opportunità derivanti dalle tecnologie, dalla sensoristica, dai droni e anche dall'intelligenza artificiale, trovare soluzioni che rendano sostenibile dal punto di vista ambientale, ma soprattutto economico, le attività di impresa agricola.Questa è la sfida che come governo ci poniamo e sappiamo benissimo che è la stessa sfida che hanno le nostre imprese e i nostri imprenditori. Dobbiamo creare lavoro, creare ricchezza per poter garantire massima equità e giustizia all'interno del nostro contesto nazionale. Dobbiamo lavorare con gli altri, ma saper valorizzare quello che l'Italia ha costruito in tanti secoli.
🦹🏻♂️Francesco Lollobrigida - Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - AgriFood Future 2024 - 09/09/24
Cambiamento del lavoro: Oggi in Italia noi abbiamo cinque generazioni che sono contemporaneamente al lavoro. Noi dobbiamo certamente fare in modo che il piano di azione che vorrà adottato, comprenda anche una gestione anche di tutta quella che è la fase della transizione digitale. Importante che ci sia una visione umanocentrica della tecnologia e anche dell'impiego della tecnologia stessa. Cosa vuol dire visione umanocentrica? Vuol dire utilizzare la leva della tecnologia per far sì che l'uomo possa lavorare meglio e soprattutto che nel lavorare meglio possano essere garantite delle condizioni di lavoro e di esercizio del lavoro che siano certamente più accettabili.Questo vuol dire anche cercare di comprendere in che modo noi possiamo rendere il nostro lavoro più sicuro. Le implicazioni e le applicazioni dell'intelligenza artificiale possono sostenere la sicurezza nel posto di lavoro.
🦹♀️Marina Calderone - Ministra del Lavoro - Labour 7, Cagliari - 11/09/24
Giustizia predittiva: Quello che mancherà a una macchina sarà l'emotività, sarà quella specie di buon senso che dà la possibilità anche di fare una sentenza. Quello che la macchina non avrà mai. Una macchina, se vogliamo, può anche ricostruire il diritto: lo fa e lo farà. In realtà, fa quello che facevamo noi una volta quando andavamo a compulsare i repertori della giustizia italiana. Poi è arrivato Google e lo fa in cinque minuti adesso l'IA lo farà in un nanosecondo, è solo questione di tempo. Si potranno fare sentenze predittive, ma la ricostruzione predittiva del diritto sarà sempre oggetto della valutazione del giudice. Quello che mancherà sempre all'IA è la testa, il buon senso, la capacità di ricostruire nella loro conseguenzialità logica i fatti anche sotto l'elemento psicologico di chi li ha commessi.
🦹🏻♂️Carlo Nordio - Ministro della Giustizia - L’intelligenza artificiale: la rivoluzione culturale del Millennio, Cetara - 28/09/24
Superprophecy
🦸Un estratto dal blog di Sam Altman (allora esistono ancora i blog!) sull’arrivo dell’Età dell’Intelligenza, profetizzando l’arrivo della superintelligenza fra qualche migliaio di giorni. Sarà vero? Ecco la profezia:
[…] Presto saremo in grado di lavorare con l'intelligenza artificiale che ci aiuta a realizzare molto di più di quanto potremmo mai fare senza l'intelligenza artificiale; alla fine potremo avere ognuno un team di intelligenza artificiale personale, pieno di esperti virtuali in diverse aree, che lavorano insieme per creare quasi tutto ciò che possiamo immaginare. I nostri figli avranno tutor virtuali che possono fornire istruzioni personalizzate in qualsiasi materia, in qualsiasi lingua e al ritmo di cui hanno bisogno. Possiamo immaginare idee simili per una migliore assistenza sanitaria, la capacità di creare qualsiasi tipo di software che qualcuno possa immaginare e molto altro.
Con queste nuove capacità, possiamo avere una prosperità condivisa a un livello che oggi sembra inimmaginabile; in futuro, la vita di tutti potrebbe essere migliore di quella di chiunque altro ora. La prosperità da sola non rende necessariamente felici le persone (ci sono un sacco di ricchi infelici), ma migliorerebbe significativamente la vita delle persone in tutto il mondo.
[…] Ecco un modo limitato di considerare la storia umana: dopo migliaia di anni di scoperte scientifiche e progressi tecnologici, abbiamo capito come sciogliere la sabbia, aggiungere impurità, disporle con sorprendente precisione su scala straordinariamente piccola nei chip dei computer, farvi passare energia e finire con sistemi in grado di creare un'intelligenza artificiale sempre più efficiente. Questo potrebbe rivelarsi il fatto più importante di tutta la storia finora. È possibile che avremo la superintelligenza in poche migliaia di giorni (!); potrebbe volerci di più, ma sono sicuro che ci arriveremo.
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