🦹♂️Inizia la tecnodestra trumpiana: amichettismo digitale, criptoavidità e deregolamentazione - #52
La nuova era Trump sembra iniziare con una grande dose di tecnodestra: il salvataggio temporaneo di TikTok, il lancio della memecoin Trump e l'abrogazione dell'ordine esecutivo di Biden sull'IA
🦹♂️E’ iniziata da poco l’era Trump 2.0, applaudita da tutti i tecno-capitalisti in prima fila all’inaugurazione, ma già si capiscono i tratti di una nuova politica tecnologica sintetizzabile in “tecnodestra”, illustrati nel SuperPost e sintetizzabili in:
un amichettismo digitale che ha ritardato il divieto di TikTok, giustificandolo con motivazioni deboli, apparendo come il salvatore della piattaforma e attirando consensi tra i giovani utenti.
una criptoavidità che ha permesso a Trump di diventare uno dei più ricchi possessori di criptovalute: venerdì scorso ha infatti lanciato la memecoin $TRUMP, sfruttando l'hype speculativo a proprio vantaggio, creando un enorme conflitto di interessi e aggirando la regolamentazione finanziaria.
una feroce deregolamentazione, con l’immediata abrogazione delle norme di sicurezza sull'intelligenza artificiale tracciate da Biden, favorendo i grandi monopoli tecnologici a discapito di etica e trasparenza.
📽️In SuperVideo un ironico video sui selfie storici, mentre in SuperNews il racconto dell’aumento dell’uso di ChatGPT per i compiti scolastici, le nuove scoperte nel campo del quantum computing e la nuova strategia AI dell’Inghilterra.
🦸Concludo con le parole del nostro Presidente Mattarella, che in SuperItaly interviene su cultura e tecnologia.
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SuperPost - Inizia la tecnodestra trumpiana: amichettismo digitale, criptoavidità e deregolamentazione
🦹♂️Tutti in prima fila: Zuckerberg, Pichai, Bezos, Cook e l’immancabile e onnipresente Musk. Coloro che otto anni fa lo criticavano, votando fieramente democratico, adesso sono tutti lì per lui, un’oligarchia di capitalisti digitali (copyright Biden), pronti a passare all'incasso grazie al supporto alla tecnodestra di Trump: una visione che mina le istituzioni democratiche, considerate inefficienti, che vuole controllare l’informazione garantendo la libertà di fake news e manipolazione, e che promuove un modello economico illiberale e deregolamentato che favorisce i grandi monopoli e privilegia le connessioni politiche (rendendolo simile alla Russia di Putin). Lo dimostrano i primi atti concreti, che rispecchiano i principi cardine di questa tecnodestra.
🦹♂️Non ci sono problemi di sicurezza, se sei nostro amico: il caso TikTok e l’amichettismo digitale
«Volevi bloccare TikTok. Perché hai cambiato idea?» chiede un reporter al Presidente Trump. La risposta è falsamente candida: «Perché ho avuto modo di usarlo. E ricorda, TikTok riguarda soprattutto i ragazzi, i bambini più giovani. Se la Cina dovesse ottenere informazioni su di loro, non so. Penso, penso che, ad essere onesti, abbiamo problemi più grandi di questo.»
Così Trump giustifica il suo Ordine Esecutivo per posticipare di 75 giorni l’applicazione del divieto federale su TikTok, entrato in vigore domenica 19 gennaio. Il Congresso aveva approvato una legge che bandisce il social di proprietà cinese, considerato uno strumento di spionaggio che mette a rischio la sicurezza nazionale.
L’app era stata rimossa dagli store di Apple e Google nel weekend, con un messaggio sfacciatamente propagandistico: «Una legge che prevede il bando di TikTok è entrata in vigore negli Stati Uniti. Questo significa che non potete usare TikTok per ora. Per fortuna il presidente Trump ha detto che troverà con noi una soluzione per rendere nuovamente disponibile TikTok appena si insedierà». Non un generico "governo americano", ma proprio Trump, che poco dopo posta sul suo social Truth un messaggio più simile a un ordine: "Save TikTok!".
Dopo questa sceneggiata, l’app è tornata disponibile, con Trump nelle vesti di salvatore dei tanti creator e utenti che ogni giorno la frequentano. TikTok conta attualmente circa 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, rappresentando una parte significativa della popolazione americana, un pubblico giovane che si informa solo su Internet e che ha scoperto chi è il loro nuovo eroe, il paladino dei loro balletti e dei loro video. Si prevede che TikTok diventerà uno dei motori di ricerca più popolari tra gli americani, con quasi il 40% dei giovani che lo preferisce a Google per trovare guide pratiche, recensioni di prodotti e consigli su ristoranti e destinazioni di viaggio. Inoltre nel 2023, TikTok ha generato oltre 13,2 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, consolidando la sua rilevanza economica.
Trump non si accontenta di salvare TikTok, ma delinea anche le condizioni della sua sopravvivenza:"Vorrei che gli Stati Uniti detenessero una quota di proprietà del 50% in una joint venture. In questo modo salviamo TikTok, lo teniamo in buone mani e gli permettiamo di dire la sua. Senza l'approvazione degli USA, non esiste TikTok. Con la nostra approvazione vale centinaia di miliardi di dollari, forse trilioni".
La tecnodestra è questa: il futuro delle aziende tecnologiche lo decide Trump. E se sei suo amico, i problemi di "sicurezza nazionale" svaniscono. ora si capisce bene perché il CEO di TikTok Shou Chew era in prima fila all’Inauguration day, insieme agli altri miliardari tech.
🦹♂️L'avidità è giusta, se si tratta di criptovalute: la memecoin $TRUMP come nuovo strumento di marketing politico
Scomodando la vecchia citazione di Gordon Gekko in Wall Street, per Trump l'avidità è giusta, se si tratta di criptovalute. Nonostante in passato avesse espresso scetticismo, ora sembra sostenere il movimento cripto, promettendo di trasformare gli Stati Uniti in una "cripto nazione". Non sappiamo ancora bene cosa intende fare, per adesso vediamo solo uno sfruttamento speculativo per il proprio tornaconto economico: solo pochi giorni fa, il 17 gennaio, Trump ha lanciato una criptovaluta (una memecoin) denominata $TRUMP sulla blockchain Solana. In estrema sintesi, le memecoin come $TRUMP sono strumenti puramente speculativi, basati più sull'hype della community che su fondamentali economici reali. Sono stati emessi un miliardo di token $TRUMP, con 200 milioni resi disponibili al pubblico e gli 800 milioni rimanenti detenuti da entità controllate da Trump. Subito dopo il lancio, il valore è salito da $6 a oltre $70, rendendo Trump un miliardario nel settore cripto, visto che l'80% delle monete $TRUMP è riservato alle sue società. Al picco, il valore ha superato i 50 miliardi di dollari, diventando la principale fonte di ricchezza di Trump, il cui patrimonio reale è stimato in circa 6 miliardi.
Non contenti, poche ore prima del giuramento, Melania Trump ha lanciato a sua volta la criptovaluta $MELANIA, che è arrivata a capitalizzare 2 miliardi di dollari. Un’altra fonte di guadagno per la coppia presidenziale.
In America non esiste un whitepaper da notificare alle autorità, non c'è un'equa distribuzione, dato che l'80% delle monete è detenuto dai creatori, e non c'è nulla se non personal branding a fini politici. Tuttavia, tutti gli exchange hanno deciso di listarlo per trarre profitto dagli incredibili volumi di transazioni delle due monete. Questo avviene in totale spregio delle due diligence solitamente richieste. Trump ha inoltre un enorme incentivo finanziario a mantenerne alto il valore. Chiunque voglia ingraziarsi il Presidente— inclusi governi stranieri — ora ha a disposizione un mezzo per trasferirgli una quantità virtualmente illimitata di denaro, aumentando il valore delle monete $TRUMP.
La moneta di Trump rappresenta una fusione del mondo della finanza decentralizzata nell'arena politica, ma offusca anche i confini tra governance, profitto e influenza. Le figure pubbliche, in particolare quelle con un tale peso politico, dovrebbero esercitare questo tipo di influenza sui mercati speculativi? Questa è una domanda che difficilmente i regolatori possono ignorare. C’è un grave conflitto di interessi, poiché la moneta potrebbe beneficiare direttamente il suo impero economico, dimostrando che Trump è più motivato dal profitto che dall’interesse pubblico, oltre ad avere il potere di supportare politiche cripto-friendly.
Alla fine, forse Trump ha trovato la sua vera vocazione: non quella di leader politico, ma di maestro dell'arte speculativa. Mentre il mondo si interroga sull'etica e la trasparenza, lui pensa all’avidità. Dopo tutto, chi ha bisogno di regolatori quando c'è il mercato, e chi ha bisogno di un piano economico quando si ha un'armata di follower pronti a comprare qualsiasi cosa con il nome giusto sopra?
🦹♂️Deregolamentare, deregolamentare tutto. Etica, trasparenza e sicurezza sono temi del passato: mai più sicurezza per l’intelligenza artificiale.
Il nuovo Presidente non ha perso tempo ad abrogare l'ordine esecutivo di Biden sull'intelligenza artificiale, eliminando obblighi chiave come la condivisione dei risultati dei test di sicurezza, la trasparenza per i modelli ad alto rischio e le valutazioni di impatto etico. Morte certa inoltre per l'AI Safety Institute. Sebbene non sia ancora chiaro quali saranno i prossimi passi, molti si aspettano che Trump adotti un approccio molto più permissivo alla regolamentazione dell'IA.
Anche l’Inghilterra (vedi sotto nelle Supernews) cambia rotta sulla politica IA, adottando un approccio orientato alla crescita e al progresso tecnologico, non cercando più di diventare il centro dell’IA sicura, come aveva detto Rishi Sunak nel primo AI Safety Summit a Novembre 2023.
Big Tech festeggia per la deregolamentazione, il primo vero successo per essersi alleati con la tecnodestra, mentre l'Europa resta l'ultimo baluardo per uno sviluppo controllato e regolamentato dell'IA. E così, mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito si brinda a colpi di deregulation e promesse di progresso sfrenato, l’Europa si ritrova nella scomoda posizione del genitore severo che insiste sul casco prima di salire in bici. E allora quando costruiremo la nostra bici?
SuperVideo
📽️E se i personaggi storici (e leggendari) avessero avuto i social? Un video ironico su possibili “selfie storici”, reso possibile dai nuovi tools di generazione video.
SuperNews
📖[IA & Educazione] La percentuale di adolescenti che dichiarano di utilizzare ChatGPT per i compiti scolastici è salita al 26%, secondo un sondaggio del Pew Research Center condotto tra adolescenti statunitensi di età compresa tra 13 e 17 anni. Questo dato è in aumento rispetto al 13% registrato nel 2023. Penso che saranno sempre di più! Oltre a parlare di latino, Bibbia e poesie a memoria (vedi i nuovi programmi scolastici del Ministro Valditara), siamo pronti a cambiare la modalità con la quale diamo i compiti a casa (se servono ancora)?
⚛️[Quantum] I ricercatori del MIT hanno raggiunto un record mondiale di fedeltà del 99,998% su un singolo qubit superconduttore chiamato fluxonium, grazie a nuove tecniche di controllo. Queste innovazioni riducono significativamente gli errori quantistici, avvicinando la tecnologia quantistica a un utilizzo pratico. Parallelamente, un team australiano dell'Università del New South Wales ha dimostrato che un atomo di antimonio può immagazzinare dati quantistici con maggiore resistenza agli errori rispetto ai qubit tradizionali. Il suo spin nucleare, capace di assumere otto diversi stati, consente una codifica più sicura e robusta. Non ci avete capito niente? Nemmeno io, ma entrambe le scoperte rappresentano passi cruciali verso computer quantistici più affidabili e tolleranti agli errori, aprendo nuove possibilità rivoluzionarie per l'informatica del futuro.
📜[IA & policy] Il governo del Regno Unito cambia rotta sulla politica IA, adottando un approccio orientato alla crescita e al progresso tecnologico, supportato da impegni di investimento del settore privato per un valore di 14 miliardi di sterline. La scorsa settimana, Starmer ha presentato il Piano d'Azione per le Opportunità dell'IA, per trasformare il Regno Unito in una potenza mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale (AI). Il piano prevede un aumento di 20 volte della capacità di calcolo per l’AI sotto controllo pubblico entro il 2030, incluso lo sviluppo di un nuovo supercomputer. Una National Data Library sarà creata per mettere a disposizione di ricercatori e innovatori dati pubblici, tra cui quelli del NHS (la sanità nazionale), con garanzie per la privacy e la sicurezza. Inoltre, l’AI sarà impiegata in progetti pilota per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, come il rilevamento di buche stradali e strumenti per supportare gli insegnanti. Per sostenere l’industria tecnologica, il piano prevede la creazione di "AI growth zones" in aree industriali, con procedure accelerate per infrastrutture di data center e un focus sull’utilizzo di energia pulita, inclusi reattori nucleari modulari e fonti rinnovabili. Secondo le previsioni del governo, l’AI potrebbe incrementare la produttività economica del Regno Unito fino all’ 1,5% annuo, contribuendo con 470 miliardi di sterline all’economia nei prossimi dieci anni.
SuperItaly
🇮🇹Il presidente Mattarella ci ha abituato a interventi alti e profondi, ma le sue ultime parole sulla tecnologia hanno qualcosa di poetico. Il messaggio è chiaro: la tecnologia deve rimanere al servizio della conoscenza, e il progresso non può prescindere da valori culturali e umanistici che garantiscono uno sviluppo equilibrato e consapevole:
Viviamo un tempo in cui tutto sembra comprimersi ed esaurirsi sull’istante del presente.
In cui la tecnologia pretende, talvolta, di monopolizzare il pensiero piuttosto che porsi al servizio della conoscenza.
La cultura, al contrario, è rivolgersi a un orizzonte ampio, ribellarsi a ogni compressione del nostro umanesimo, quello che ha reso grande la nostra civiltà.
Sergio Mattarella - Presidente della Repubblica Italiana - Agrigento, 18 Gennaio
🦸E’ iniziata la seconda era Trump e la tecnologia sembra essere sempre più prevalente nella scena politica. Ci vediamo la prossima settimana!
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