🦹🏻♂️La nuova propaganda razzista: la storia si ripete, prima come tragedia, poi come deepfake- #47
Se i nazisti utilizzavano manifesti e radio per veicolare messaggi razzisti, i loro discendenti tedeschi dell'AfD utilizzano IA e social per fare una nuova propaganda dell'odio.
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🦹🏻♂️Migranti raffigurati quasi come mostri, tedeschi alti, biondi e dagli zigomi squadrati. Sembrano immagini degli anni ‘30 del secolo scorso, sono invece realizzati adesso con l’intelligenza artificiale. La propaganda, già arma potente dei nazisti, torna sotto nuove forme nell'era digitale. L'AfD, partito di estrema destra tedesco, utilizza video generati dall'AI per diffondere messaggi razzisti e divisivi, richiamando l’estetica nazista e demonizzando i migranti. Nonostante tecniche ancora rudimentali, questi contenuti polarizzanti raccolgono milioni di visualizzazioni, dimostrando come sia facile creare video che amplificano l'odio. In un vuoto normativo, il rischio è che strumenti innovativi diventino armi pericolose per la coesione sociale e la democrazia. Tutti i video e le riflessioni su SuperPost.
😄Cambiamo decisamente argomento in SuperImages, ridendo un po’ sui meme a tema IA. In SuperNews raccontiamo il blocco dei chip di Taiwan verso la Cina, la storia dell’opera d’arte creata da un robot venduta per diversi milioni e la proposta di Sam Altman di creare il più grande data center del mondo. Infine su SuperItaly, il ministro della difesa Crosetto “scopre” il valore dei dati.
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SuperPost - La storia si ripete, prima come tragedia, poi come deepfake- #47
🦹🏻♂️La propaganda fu uno degli strumenti più potenti utilizzati dai nazisti per influenzare le credenze e gli atteggiamenti della popolazione tedesca. Attraverso video e immagini, pubblicati su diversi media, i nazisti bombardavano il pubblico con messaggi pensati per ottenere sostegno e accettazione alla loro visione della Germania. Tra i temi più ricorrenti vi erano la purezza della razza e la creazione di un senso di comunità nazionale, accompagnati da messaggi di paura e odio verso i nemici del regime, come, ad esempio, gli immigrati. Queste rappresentazioni erano progettate per suscitare paura e giustificare le politiche repressive del regime, consolidando il consenso popolare attraverso la manipolazione delle percezioni pubbliche.
Ecco la propaganda che sintetizza tutto questo, esaltazione della razza ariana e mistificazione degli immigrati:
Questo ovviamente non è un video del passato, ma un video realizzato dall’Alternative für Deutschland (AfD), il partito di estrema destra attualmente al secondo posto nei sondaggi in Germania. La comunicazione dei neonazisti usa vecchia propaganda con una nuova arma: video generati dall’intelligenza artificiale che dipingono principalmente scenari apocalittici legati all’immigrazione e esaltano la nostalgia di un passato che non c’è mai stato.
Guardate ad esempio questo video realizzato per le elezioni in Brandeburgo dello scorso Settembre (l’ho doppiato in italiano con ElevenLabs):
In Brandeburgo ricordo che l’AfD ha preso il 29,2%, il miglior risultato per una formazione di estrema destra dopo..indovinate un po’… il partito nazista di Hitler! Altri video presentano agli elettori scelte drammatiche: mercati locali trasformati in piazze di spaccio, stazioni ferroviarie trasformate in scene del crimine, quartieri invasi da stranieri. Le immagini, costruite con tecnologie AI, sono chiaramente divisive: tedeschi idealizzati, biondi, fighi e statuari, contrapposti a migranti raffigurati in modo minaccioso e ombroso, e in abbigliamenti stereotipati come burka o tute sportive.
Questa narrazione visiva richiama l’estetica della propaganda nazista. L’AfD, noto per le sue posizioni razziste e sotto osservazione internazionale per le minacce alla democrazia, difende i video sostenendo che la sicurezza pubblica è a rischio a causa dell’immigrazione e che ogni mezzo è lecito.
Nonostante le evidenti imperfezioni tecniche, dovute a un budget limitato, gli spot hanno raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni sui social media, confermando che l’AI può rappresentare un nuovo “potere” nella propaganda politica globale, dando forza alle forze estremiste.
Ma chi dovrebbe regolare questi contenuti? In Germania, le leggi vietano esplicitamente la discriminazione razziale, ma sembra mancare un ente responsabile per monitorare queste campagne. Questo vuoto normativo potrebbe permettere a partiti estremisti di continuare a sfruttare la facilità con la quale possiamo creare contenuti ad alto tasso di razzismo, con gravi implicazioni per la democrazia e la coesione sociale anche di altri Paesi. Non c’è bisogno più di controllare i media: la potenza dei social permette di veicolare con facilità a milioni di cittadini la propria proaganda.
Un chiaro segnale d’allarme: l’uso dell’intelligenza artificiale non è neutrale e, se lasciato incontrollato, rischia di diventare uno strumento per manipolare emozioni e alimentare divisioni , trasformando strumenti innovativi in armi di odio e paura. La responsabilità è collettiva: governi, piattaforme e imprese digitali e società civile devono unire le forze per preservare i valori fondamentali di rispetto, uguaglianza e verità su cui si basano le nostre democrazie, per evitare un “ritorno al passato” che ci farebbe rivivere i momenti più bui del secolo scorso. Una sfida che non è solo tecnologica, ma etica e politica: parafrasando una vecchia citazione “la storia si ripete, prima come tragedia, poi come deepfake”
SuperImages
😄Dopo la triste riflessione sulla propaganda nazista abbiamo bisogno di ridere. Ecco una carrellata di “meme” e immagini divertenti a tema intelligenza artificiale che ho raccolto negli ultimi mesi (bisogna essere un po’ nerd per comprenderle al meglio!).
SuperNews
🌏[IA & Geopolitica] TSMC, il più grande produttore di chip al mondo, ha annunciato che interromperà la produzione di chip avanzati per intelligenza artificiale destinati a clienti cinesi, in linea con le restrizioni statunitensi sulle esportazioni tecnologiche verso la Cina. Questa decisione colpisce aziende come Alibaba e Baidu, che avevano investito pesantemente nella progettazione di chip per l'IA con l'ausilio di TSMC. Il provvedimento segue un’indagine del Dipartimento del Commercio USA su come chip prodotti da TSMC siano finiti in un dispositivo AI di Huawei, nonostante le sanzioni in vigore. Questo stop rallenterà la corsa tecnologica della Cina?
🖼️[IA & Arte] Un'opera d'arte realizzata dal robot AI Ai-Da, un ritratto di Alan Turing intitolato "A.I. God", è stata venduta all'asta per 1,084,800 dollari (836,667 sterline) da Sotheby's. L'opera, che inizialmente si prevedeva sarebbe stata venduta per una cifra compresa tra 120,000 e 180,000 dollari, ha ricevuto 27 offerte e ha stabilito un nuovo record per un'opera d'arte realizzata da un robot umanoide. Ai-Da Robot ha creato 15 ritratti di Turing, ognuno dei quali ha richiesto fino a otto ore per essere completato. L'asta ha suscitato riflessioni sul ruolo e le implicazioni etiche dell'AI, con l'opera che invita a considerare la crescente "natura divina" dell'AI e il suo impatto sulla società.
💻[IA & Data Center] OpenAI ha presentato alla Casa Bianca una proposta per la costruzione di un data center da 5 gigawatt (GW), che coprirebbe 2,79 milioni di metri quadrati e includerebbe due milioni di GPU. Questo progetto sarebbe il più grande al mondo, con un costo stimato di 100 miliardi di dollari e un reddito annuale previsto di 40 miliardi di dollari. Il sito potrebbe impiegare in media 4.000 persone per la gestione e 14.000 per la fase di costruzione, basandosi su una stima di 80 lavoratori per ogni 100 megawatt (MW) di potenza. Vediamo se al nuovo Presidente Trump piacerà questa proposta.
SuperItaly
🦹🏻♂️Il Ministro alla Difesa Guido Crosetto, intervenendo alla conferenza “Leadership e strategia in tempo di crisi: come prepararsi e capire le sfide che dovremo affrontare”, paragona i datacenter alle nuove miniere e i dati a metalli preziosi. Un’analogia al passo con i tempi, ma dove sono allora gli strumenti, le “nuove vanghe” per sfruttare queste miniere? Forse siamo ancora all’età del carbone.
L'intelligenza artificiale, come i data center, necessita di due cose: una quantità spaventosa di energia e una quantità enorme di acqua. I data center sono importanti perché sono i luoghi fisici dove ammasso informazioni, sono delle vere e proprio miniere. Cosa stanno facendo i Paesi che guardano avanti? Stanno creando miniere di dati, i più grandi sono negli Stati Uniti.
[…] La futura classe dirigente deve saper intercettare le tendenze. La competizione tra Nazioni si basa su nuovi paradigmi. Non solo incremento demografico e urbanizzazione ma soprattutto Intelligenza Artificiale e "data center", miniere del futuro in cui i "dati" sono i nuovi "metalli preziosi".
Guido Crosetto, Ministro della Difesa, Bergamo, 18/11/24
👏Siamo arrivati alla fine del numero 47! E’ uscito “State of AI tech revolution in Italy”, un’analisi approfondita di Codemotion (ai quali ho dato una mano come membro dell’advisory board) sull’adozione dell'intelligenza artificiale nelle aziende italiane. Il report offre uno sguardo dettagliato su come le tecnologie AI vengono integrate nei processi aziendali e stanno trasformando il panorama tech. Una lettura interessante!
🫵Ricordatevi che Superpoteri è un esperimento collettivo, utile per generare dibattiti, riflessioni, proposte sulle tecnologie e il loro impatto. Nessuno si deve sentire escluso.
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