🥗Promesse e compromessi: la ricetta italiana per l’intelligenza artificiale è insipida e poco cotta - #29
Speciale resistenza: trovato l'audio scartato della Meloni che legge il testo censurato di Scurati! Quali immagini evocano la canzone della Liberazione, "Bella Ciao"?
🦸Questo numero esce il 25 Aprile, buona festa della Liberazione!!
🦹♀️ Il menu "made in Italy" per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, proposto dal Governo Meloni, promette piatti ricchi e ambiziosi, ma il vero sapore si rivela solo nell'assaggio, e qui, il palato rimane perplesso. Se da un lato alcune misure sembrano ben condite, capaci di favorire un'integrazione dell'IA nel tessuto sanitario e lavorativo del paese, dall'altro lato i finanziamenti sono insufficienti a sostenere l'ambizione del progetto, e alcune scelte regolatorie appaiono piuttosto insipide, se non indigeste. La ricetta avrebbe potuto essere migliore, ma ciò che viene servito ha il sapore di un piatto non completamente realizzato, con ingredienti non completamente amalgamati e con alcune note amare che lasciano un retrogusto difficile da ignorare. Tutta la recensione della proposta di legge del governo in SuperPost.
✊Speciale Resistenza: trovato in esclusiva l’audio della Meloni che legge il testo di Scurati sull’antifascismo! Inoltre, quali immagini artificiali uscirebbero se diamo in pasto a ChatGPT la più bella canzone contro le oppressioni, ovvero “Bella Ciao”?
🦸E infine tornano le Supernews. Buona lettura, fammi sapere cosa ne pensi e, se non l’hai ancora fatto, iscriviti!
Superpost - Promesse e compromessi: la ricetta italiana per l’intelligenza artificiale è insipida e poco ambiziosa
🥗Nonostante un mese di ritardo finalmente il Governo Meloni rilascia la ricetta italiana per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il Sottosegretario Butti parla di “un prodotto di buona qualita' che e' stato realizzato con la collaborazione di tutti gli stakeholder e soprattutto di tutti i ministeri”. Possiamo quindi essere soddisfatti? Niente affatto. L’amara sorpresa ce l’abbiamo al dolce, ovvero all’ultimo articolo: “dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Dalle mie parti si dice “fare le nozze coi fichi secchi”, ovvero non voler rinunciare a una cosa pur non avendone le possibilità; pretendere di fare qualcosa d'importante senza disporre dei mezzi adeguati, e quindi farla male.
🍽️Certo, c’è il miliardo annunciato da Meloni, ma non sono fondi del governo. Il miliardo è tutto relativo a una dotazione prevista da CDP Venture Capital nel suo nuovo piano industriale, presentato il 10 Aprile, dove molte risorse erano già allocate in fondi su digital, cybersecurity etc,. Come se avessero riciclato un regalo impacchettandolo con un nuovo involucro. Si sono persi nei meandri degli uffici di Palazzo Chigi anche i 150 milioni previsti in una bozza precedente che si dovevano sommare a quel miliardo annunciato più di un mese fa da Butti. Dove sono i finanziamenti per ricerca e sviluppo, l’acquisizione di talenti, le infrastrutture? Un miliardo non è poco, ma solo in investimenti in startup e non in altri settori, e comunque non abbastanza per colmare il divario che abbiamo con gli altri paesi del G7. Ad esempio il Canada ha appena stanziato 2,4 miliardi e la Francia è da anni avanguardia europea in questo campo, con diversi miliardi investiti.
🍽️E il resto delle “portate”? Molti articoli della proposta di legge sono una sorta di antipasto, un’enunciazione di principi per fare un po’ di ethic washing: presenti parole scontate come “antropocentrismo”, “autonomia del potere decisionale dell’uomo”, “prevenzione del danno”, “trasparenza dell’algoritmo”, “sviluppo che non pregiudica la vita democratica” e tutte quelle espressioni che ormai abbiamo imparato a conoscere quando si parla dei rischi dell’IA. Tra le portate principali, quelle più interessanti sono le misure relative alla sanità, con la possibilità di utilizzare i dati, anche personali, per la ricerca e la sperimentazione scientifica nell’interesse pubblico. In più è prevista una piattaforma di intelligenza artificiale per il supporto alle finalità di cura, e in particolare per l'assistenza territoriale. Bene anche la previsione di un Osservatorio sull’adozione di sistemi di intelligenza artificiale nel mondo del lavoro con il compito di definire una strategia precisa, monitorare l’impatto sul mercato del lavoro, identificare i settori maggiormente a rischio. Con la speranza che arrivino in futuro delle misure per evitare la perdita di posti di lavoro, come ad esempio la formazione continua. Un po’ insipide le misure su pubblica amministrazione, sport e giovani, affari esteri e per l’attività giudiziaria.
🥘Ma ci sono anche altre “portate” un po’ indigeste:
Molto discussa la scelta di affidare a due agenzie governative, AgID e ACN, l’implementazione e la vigilanza delle misure previste dall’AI Act. Qual è il problema? Varie associazioni per i diritti digitali, oltre che il Garante della Privacy, avevano chiesto di affidare queste funzioni di controllo ad autorità indipendenti, in modo che il governo non finisse per essere allo stesso tempo controllante e controllato (per esempio nell’utilizzo dell’IA per applicazioni di polizia e immigrazione o nelle scuole).
Non mi piace per niente la deriva manettara: il nuovo reato che prevede da uno a cinque anni di reclusione per illecita diffusione di contenuti generati o manipolati con sistemi di intelligenza artificiale è molto controverso. Rischia anche chi condivide sui social un’immagine generata altrove? E come si fa a capire se quello che si sta diffondendo è un’immagine finta o no, se non è etichettata? E per tutte le immagini pubblicate in questa newsletter utilizzate per fare satira e attivismo politico rischio la galera?
Di difficile “digestione” le norme sul copyright e diritto d’autore: vengono inseriti i concetti di “watermarking” per la veridicità dell’informazione e di “labeling” per etichettare i contenuti prodotti da IA, ma non viene spiegato come sarà possibile. Ne stanno discutendo a livello globale senza trovare soluzioni tecniche condivise, dubito che l’Italia possa avere la “ricetta magica” per risolvere i problemi del diritto d’autore e dei deepfake. Con l'evoluzione rapida delle tecnologie di IA, mantenere gli schemi di etichettatura aggiornati per riflettere nuovi tipi di contenuti o cambiamenti nei contesti può essere complesso e richiedere continuo adattamento e non si può prescindere da un coinvolgimento di chi produce queste tecnologie. Anche il watermarking presenta delle sfide non facili da superare: una delle maggiori è quella di garantire che la filigrana sia resistente a ogni tentativo di eliminazione e di alterazione. Manca inoltre spesso un consenso su standard e metriche universalmente accettati per l'etichettatura di contenuti AI e per il watermarking, il che può portare a discrepanze e a una mancanza di uniformità nelle soluzioni proposte. Determinare la responsabilità per gli errori nelle etichette o gestire le implicazioni di chi altera le filigrane rappresenta un'altra sfida significativa.
🍽️Il menu "made in Italy" per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, proposto dal Governo Meloni, promette piatti ricchi e ambiziosi, ma il vero sapore si rivela solo nell'assaggio, e qui, il palato rimane perplesso. Se da un lato alcune misure sembrano ben condite, capaci di favorire un'integrazione dell'IA nel tessuto sanitario e lavorativo del paese, dall'altro lato i finanziamenti sono insufficienti a sostenere l'ambizione del progetto, e alcune scelte regolatorie appaiono piuttosto insipide, se non indigeste. La ricetta avrebbe potuto essere migliore, ma ciò che viene servito ha il sapore di un piatto non completamente realizzato, con ingredienti non completamente amalgamati e con alcune note amare di conflitto di interesse e mancanza di trasparenza che lasciano un retrogusto difficile da ignorare. Nel complesso, il piatto ha bisogno di una cucina più riflessiva (come ad esempio il passaggio in Parlamento) e di finanziamenti più robusti per trasformare questi ingredienti in un pasto all’altezza del nostro paese.
SuperItaly
🦹♀️Questa settimana c’è stato un grande clamore mediatico sulla mancata messa in onda di un discorso sul 25 Aprile di Antonio Scurati, scrittore e antifascista militante. Molti artisti e artiste (e non solo) hanno letto il monologo dello scrittore sui loro social, amplificando moltissimo il messaggio. Per cercare di placare le polemiche, la Presidente del Consiglio pubblica il testo del discorso sui social, gettando benzina sul fuoco con una polemica sul compenso dell’autore. In realtà, prima della virata accusatoria, anche la Meloni aveva registrato una lettura ad alta voce del testo.
Ecco la Presidente del Consiglio che legge Scurati:
In realtà è una nuova opzione di ElevenLabs, speech to speech: ovvero gli dai in pasto un file audio con una voce già allenata e lui ti sostituisce la voce originale (presa da un video di Scurati che legge il testo a Napoli) con quella che preferisci (nel mio caso quella della Meloni). E’ ancora da raffinare come potete sentire, ma è comunque un superpotere che permette un nuovo modo di comunicare (e fare attivismo politico!).
SuperImages
✊Oggi, 25 Aprile, giornata della Liberazione, risuona in tutti i luoghi una canzone, bellissima, struggente, che ci accompagna da tantissimi anni e che ancora ci emoziona. Vediamo come ChatGPT “illustra” Bella Ciao, la canzone contro ogni oppressione:
Se guardate le immagini sono sicuro potete sentire le strofe della canzone!
SuperNews
🦸 [IA per il bene] Decine di persone hanno trasformato i propri ricordi in immagini attraverso "Synthetic Memories", un progetto gestito da Domestic Data Streamers. Questo studio utilizza modelli di immagine generativa, come DALL-E di OpenAI, per visualizzare i ricordi delle persone. Dal 2022, lo studio, finanziato dall'ONU e da Google, lavora con comunità di immigrati e rifugiati per creare immagini di scene mai fotografate o per ricreare foto perse quando le famiglie hanno lasciato le loro case originarie. Domestic Data Streamers ha anche collaborato con una casa di cura a Barcellona per vedere come le ricostruzioni basate sui ricordi potrebbero aiutare gli anziani, applicando l'approccio alla terapia della reminiscenza, un trattamento per la demenza.
🦸[IA & Spagna] Il progetto "Alia" per l'intelligenza artificiale generativa in spagnolo sarà operativo dopo l'estate. Gestito dal Centro Nazionale di Supercalcolo e annunciato dal ministro José Luis Escrivá, il progetto punta a diventare un riferimento internazionale, collaborando con aziende come IBM e Microsoft. Alia sarà composto per il 20-25% da elementi in spagnolo e seguirà standard di apertura e trasparenza. Inoltre, Escrivá ha menzionato la creazione di altri istituti tecnologici e della Società Spagnola per la Trasformazione Tecnologica (SETT), che coordinerà gli investimenti in tecnologia avanzata.
🦹[IA & Pedofilia] Il Centro Nazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (NCMEC) ha segnalato un aumento significativo di immagini di abuso sessuale infantile generate artificialmente, a seguito della diffusione dei generatori di immagini AI. Nel 2023, il "CyberTipline" di NCMEC ha ricevuto 36,2 milioni di segnalazioni, un incremento rispetto ai 32 milioni dell'anno precedente e più del doppio rispetto al volume pre-pandemico del 2019. Di queste, quasi 5.000 sono state riconosciute come prodotte da intelligenze artificiali generative, anche se si stima che il numero reale sia molto più alto. Si sono verificati casi di foto di nudi falsificati (deepfake) che hanno coinvolto studenti delle scuole medie e superiori. Con lo sviluppo e la diffusione rapidi dell'IA, si teme che la scala di questo fenomeno potrebbe esplodere, aggravando ulteriormente un sistema di forze dell'ordine già in difficoltà. Inoltre, sta diventando sempre più difficile distinguere le immagine generate artificialmente da quelle vere.. Nonostante alcuni grandi attori dell'IA generativa abbiano accettato di collaborare con NCMEC, molte piattaforme minori, come le app che possono "nudificare" una foto, non hanno aderito.
👏Ed eccoci arrivati alla fine del numero 29 di Superpoteri! Settimana prossima mi prendo una pausa perché fuori Italia e non credo di riuscire a fare bene la prossima uscita.
🫵Ricordatevi che Superpoteri è un esperimento collettivo, utile per generare dibattiti, riflessioni, proposte sulle tecnologie e il loro impatto. Nessuno si deve sentire escluso.
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Grazie e ci vediamo settimana prossima! Sapere Aude!👋