💣Scoop! Il video scartato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni - #6
Nuove possibilità per la satira grazie alla facilità nel riprodurre sinteticamente artisti, politici o personaggi dello spettacolo
💣Grande scoop di Superpoteri che ottiene la prima versione del video che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha mandato alla festa di Fratelli d’Italia! Tutta la verità😄!
🦸♀️E poi Supernews, con la notizia di Amato presidente della commissione algoritmi e AI. SuperItaly, con le ultime esternazioni del Ministro Salvini sul tema e SuperCinema, una nuova rubrica che parla, ovviamente, di film e tecnologia.
🦸Buona lettura e, se non l’hai ancora fatto, iscriviti!
Superfake
🦹♂️ Dopo i fuorionda di Striscia, ecco un altro video rubato, dove la Presidente del Consiglio ci dice veramente cosa ha fatto domenica invece di andare alla festa di Fratelli d’Italia!
🦹♀️Certo, non è un risultato eccezionale, si vede bene che le labbra sono a volte fuori sincrono e il parlato non corrisponde ai movimenti del corpo. Però è verosimile. Mi ha fatto riflettere che non ci sono solo riproduzioni sintetiche e virtuali dei politici per fare falsa propaganda o per danneggiarli, ma anche per la più mordace e pungente delle comunicazioni: la satira. Con i nuovi strumenti può essere facile trattare temi di politica, costume e attualità attraverso la satira, che ne dà un racconto volutamente esasperato, con lo scopo di veicolare un contenuto in chiave spesso comica e ironica per suscitare nel pubblico una riflessione. Non solo meme, quindi. Chi vuol fare satira adesso ha la possibilità di creare video realistici in pochi passaggi. Vi racconto come ho creato questo breve video, in 30 minuti e senza pagare niente:
Ho scaricato il video che la Meloni ha mandato alla festa di Fratelli d’Italia. Si prestava bene perché non c’erano altre voci e la Presidente del Consiglio guardava in camera;
Ho tagliato il video in modo che non superasse il minuto c (dovevo fare una prova, mica un corto cinematografico);
Ho utilizzato ElevenLabs per creare il file audio da sovrapporre all’originale. Avevo già il modello “allenato” con la voce della Meloni.
Infine ho provato Wave2lip per il sincrono del labiale. Basta dargli il video in entrata e l’audio da inserire e in meno di 5 minuti ti restituisce il video con la voce doppiata. Stop! Ecco pronto il mio contenuto da condividere ovunque.
Chiaramente poi ci deve essere la bravura nel creare satira divertente, penetrante e tagliente. Fare propaganda è per tutti, fare satira è per geni.
Anche su questo tema si aprono quindi spunti di riflessione, che vanno oltre il discorso tecnico: fin dove si può spingere la satira “sintetica”? Possiamo far dire cose deplorevoli e disdicevoli al nostro “avatar” solo per il gusto del grottesco? C’è un problema di copyright quando si utilizzano voci e immagini di artisti o di politici per fare satira? Ora ci ridiamo sopra, ma sicuramente il tema della satira intrecciata con l’era della post-realtà dovuta all’intelligenza artificiale avrà dibattiti sempre più accesi.
Supernews
🦸♂️[AI e politica] Giuliano Amato, 85 anni, ex Presidente del Consiglio, della Corte Costituzionale e dell’Agcm è diventato anche il Presidente della “commissione algoritmi”, voluta dal sottosegretario con delega all’editoria Alberto Barachini. La commissione avrà l’obiettivo di studiare le possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale nel mercato editoriale. Insieme a lui ci saranno altri “esperti”, che spero possano dare una visione interdisciplinare e ampia a un tema sempre più complicato e dal futuro incerto. Sempre in questo campo, al Senato, Antonio Nicita (Pd) ha presentato un disegno di legge che introduce l’obbligo per gli editori di segnalare con una etichettatura univoca (es. “Ai Made/Prodotto da IA”) i contenuti generati da Intelligenza artificiale. Un’interessante proposta tra le prime in Europa che potrebbe dare più trasparenza di fronte alla valanga di contenuti falsi che stanno girando anche tra i media più accreditati.
SuperItaly
🦹Salvini è stato uno dei primi politici a utilizzare i nuovi strumenti di intelligenza artificiale, doppiando un suo video in francese. Adesso ne parla in maniera più istituzionale, anche se non ho capito la parte dei sensori nelle stanze:
“Intelligenza artificiale? L’errore da non commettere è dire di no al futuro per paura. Qua si dibatte sul 5G, mentre in Cina sono già al 6G e oltre. Dobbiamo investirci, scommetterci sull’intelligenza artificiale, ovviamente normandola, dobbiamo essere protagonisti di questa grande innovazione. Stiamo lavorando per grandi infrastrutture, dal ponte di Messina al tunnel del Brennero. L’Ai ti spiega i costi-benefici di un determinato progetto… E’ una manna straordinaria per le infrastrutture. Abbiamo decine di migliaia di ponti, viadotti e gallerie. Avere sensori nell’ufficio del ministro o dell’amministratore delegato delle ferrovie o delle autostrade sarebbe fondamentale… ”.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture - 23/10/23 Stati generali dell’intelligenza artificiale, Milano
Supercinema
🤖Avete visto “The creator”? Purtroppo io ancora no. Stanno uscendo sempre di più film, per lo più distopici, sul futuro delle intelligenze artificiali. D’altra parte la fantascienza ha spesso profetizzato cosa può accadere con gli sviluppi della tecnologia. Ex Machina è un intenso thriller psicologico incentrato su un triangolo amoroso tra due uomini e una bellissima donna robot. Uno dei primi film legato all’etica dell’intelligenza artificiale. Da vedere assolutamente! Ecco una citazione/profezia che spero non si avveri mai:
Nathan : Un giorno le Intelligenze Artificiali ci guarderanno nello stesso modo in cui guardiamo gli scheletri fossili nelle pianure africane. Una scimmia eretta che vive nella polvere con un linguaggio e strumenti rozzi, tutti destinati all'estinzione.
Ex machina (2014)
👏Ed eccoci arrivati alla fine di questa sesta uscita di Superpoteri. Mi sono divertito a creare il video della Meloni, ma secondo me si può fare ancora meglio.
🫵Ricordatevi che Superpoteri è un esperimento collettivo, utile per generare dibattiti, riflessioni, proposte sulle tecnologie e il loro impatto. Nessuno si deve sentire escluso.
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