📽️Dal grottesco al verosimile: gli sviluppi dei video generati dall'IA ci fanno dubitare della realtà - #39
Riusciresti a distinguere un video generato dall'intelligenza artificiale da uno realizzato con metodi tradizionali? Un quiz per rispondere a questa domanda.
🦸Benvenuti nel numero #39 di SuperPoteri!
📽️Video che passione! Gli strumenti di intelligenza artificiale possono creare volti perfetti, fotografie naturali e ora anche video realistici. Sebbene la tecnologia video IA non sia ancora sofisticata quanto gli strumenti che creano immagini e audio, sta rapidamente avanzando. Solamente un anno fa vedevamo esperimenti grossolani, al limite del grottesco, mentre in queste ultime settimane abbiamo assistito a clip video generati dall’IA che sembrano dannatamente veri. Riusciamo ancora a distinguere il reale dal finto? Facciamo un gioco: in SuperVideo pubblico 10 clip video. Riusciresti a capire quali sono quelli generati dell’IA e quelli realizzati con strumenti “tradizionali”?
🦹♀️Interessante “scontro” di vedute sul futuro dell’intelligenza artificiale tra il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e la PdC Giorgia Meloni. Orsini vede il dibattito etico come un possibile freno allo sviluppo dell'IA, enfatizzando la necessità di accelerare le sperimentazioni per cogliere le opportunità tecnologiche, come l'innovazione nei settori industriali e sanitari. Meloni, invece, ritiene che sia fondamentale governare l'IA proprio per evitare rischi più ampi, inclusi il divario competitivo, l’impatto sulla democrazia, e le possibili disuguaglianze nel mercato del lavoro. Chi ha ragione? Tutto lo scambio su SuperItaly.
🦸Inoltre le immancabili SuperNews, con l’asse Russia-Cina che si stringe per alimentare una visione alternativa dell’uso della tecnologia (spoiler, non c’è niente di buono), SuperEurope, con l’approfondimento sui Commissari che si occuperanno di intelligenza artificiale e SuperPolitics, con l’utilizzo di un deepfake per fare satira sul famoso video di Salvini “colpevole”.
🦸Buona lettura e se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi!
SuperVideo
📽️Se il 2023 è stato l'anno dei testi e delle immagini generati dall'IA, il 2024 è senza dubbio l'anno in cui i video generati dall’intelligenza artificiale stanno diventando prodotti maturi. Quest’estate abbiamo visto video generati da vecchi e nuovi modelli di AI che ci hanno lasciato a bocca aperta per il loro realismo.
📽️Come ad esempio queste due ragazze che mostrano un cartello. “scusa, non siamo reali”:
📽️Mi ha stupito particolarmente questo video dei Dor Brother, un’azienda di visual AI di Berlino, che ha fatto impersonare i potenti della Terra come testimonial LBGTQI+:
📽️Oppure questa rivisitazione dei grandi CEO del tech come attori di una serie francese…
📽️Questi video sono sempre più utilizzati per la comunicazione politica, la satira e l’intrattenimento. In attesa di vedere gli ulteriori sviluppi (a quando un film completamente realizzato con l’AI?), voglio proporre un quiz. Riesci a capire se un video è fatto con l’intelligenza artificiale oppure no ? Io non sono riusciti a indovinarli tutti…
📽️Soluzioni in fondo alla newsletter!
SuperItaly
🇮🇹Interessante scambio di vedute sull’intelligenza artificiale tra il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’Assemblea Nazionale degli industriali del 18 Settembre.
TLDR: Usando le stesse motivazioni di Draghi scritte nel suo rapporto, Orsini vede il dibattito etico come un possibile freno allo sviluppo dell'IA, enfatizzando la necessità di accelerare le sperimentazioni per cogliere le opportunità tecnologiche, come l'innovazione nei settori industriali e sanitari. Meloni, invece, ritiene che sia fondamentale governare l'IA proprio per evitare rischi più ampi, inclusi il divario competitivo, l’impatto sulla democrazia, e le possibili disuguaglianze nel mercato del lavoro.
Io non vedo come le due visioni (pro etica vs pro business) si escludino. Diciamo che parlare di etica è gratis, mentre lo sviluppo dell’intellingenza artificiale richiede risorse, programmazione e cooperazione.
Ecco l’intero dialogo:
🦸Emanuele Orsini: L'intelligenza artificiale e' un'opportunità che va colta accelerando la sperimentazione, quando il dibattito in corso sull'etica rischia di rappresentare un freno al suo sviluppo. In Italia c'è un dibattito in corso sull'etica digitale che rischia di diventare un grande freno, quando invece abbiamo l'esigenza di accelerare sperimentazioni industriali sull'intelligenza artificiale applicata. Dobbiamo cogliere tutte le opportunità che essa offre. Pensiamo, ad esempio, ai vantaggi che si otterranno per la sanità di prossimità e per la cura di temibili patologie, una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà ogni comparto economico, ogni offerta di beni e servizi. Abbiamo tutte le capacita' per essere all'avanguardia da ogni punto di vista, sviluppando le nicchie verticali dell'intelligenza artificiale, dove possiamo eccellere sfruttando tutta l'inventiva di cui siamo capaci.
🦹♀️Giorgia Meloni: L'intelligenza artificiale, Presidente Orsini, è un altro grande tema che dobbiamo porci. Non l'avevo previsto nella mia relazione, poi ho sentito la sua e volentieri condivido qualche parola. Ho sentito che c'è un dibattito etico sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale che rischia di frenare. Non credo che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale si possa frenare, si debba frenare, credo che però faremmo un errore enorme se non lo governassimo. Perché l'impressione che ho io a volte è che, con l'avvento velocissimo delle nuove tecnologie, noi prendiamo subito il vantaggio e non siamo in tempo a valutare i rischi. È come se, piano piano, stessimo barattando la nostra libertà con la nostra comodità. Allora, per impedire che questo accada, cioè per mettere insieme il vantaggio che una tecnologia straordinaria porta con sé e il governo dei rischi che può comportare, serve la politica. Quali sono questi rischi? Molti. Per esempio, il divario competitivo che una tecnologia così forte può creare nello scenario geopolitico: le crisi; per esempio, nel rapporto con la democrazia: quanto è solida una democrazia nella quale non si distingue più cosa sia vero da cosa non lo è? Per esempio, nell'impatto che può avere nel mercato del lavoro, perché molte persone rischiano di non essere più necessari: rischiamo di avere una ricchezza che si verticalizza ancora di più e dovremmo porci il problema del welfare che questo accompagna. E questo è il tema che noi non dobbiamo fare l'errore di lasciare indietro. E penso, guardi, che qui ci sia un errore di fondo. Noi la chiamiamo intelligenza, ma non è intelligenza. Intelligente non è chi dà le risposte, è intelligente chi fa le domande. Quelle macchine le domande non le sanno fare. È un moltiplicatore, è un moltiplicatore straordinario. Che cosa vogliamo moltiplicare? È questo che ci dobbiamo chiedere. E serve un dibattito per questo perché, se noi lasciamo correre e non governiamo, potremmo accorgerci troppo tardi quali sono stati gli impatti che ha avuto sulla centralità dell'essere umano, sulla centralità del lavoratore, sulla diffusione della ricchezza, sull'ordine mondiale, ecc.. Io sono fiera di aver portato questo dibattito all'interno del G7 e di aver ottenuto cosa? Qual è stato uno dei grandi outcomes, si direbbe in gergo, del lavoro che ha fatto la Presidenza italiana? Di immaginare, diciamo, delle regole di funzionamento alle quali le aziende aderiscono volontariamente, ma consentire al consumatore di riconoscere, quando usa l'intelligenza artificiale, a chi si sta rivolgendo. Anche perché, come Occidente, noi siamo convinti di avere una tecnologia molto più avanzata di quella degli altri, ma non sottovalutiamo la quantità di dati che gli altri hanno da processare, perché dove non c'è la democrazia ci sono molti più dati da processare di dove - ringraziando Dio - le democrazie esistono. Anche a questo dobbiamo fare attenzione.
SuperNews
🌏[IA & Geopolitica] Russia e Cina hanno concordato di rafforzare la cooperazione nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) e di creare un gruppo di lavoro dedicato a questo settore. Durante un incontro tra i primi ministri Mikhail Mishustin e Li Qiang, è stato deciso di promuovere una cooperazione bilaterale basata su rispetto, uguaglianza e vantaggio reciproco. Il gruppo di lavoro si concentrerà sullo scambio di esperienze, regolamentazione etica (sic!) e applicazioni industriali dell'IA. Inoltre, entrambe le parti sosterranno la cooperazione tra i paesi BRICS nel potenziale sviluppo dell'IA e appoggiano la creazione del "Centro di sviluppo dell'IA Cina-BRICS" da parte della Cina. Si rischia una nuova guerra fredda tecnologica, con due diverse visioni in conflitto tra loro di come utilizzare l’intelligenza artificiale, una sfida tra l’Est (capitanato dalla Cina) e l’Ovest (con l’America che comanda). Per evitare questo si devono sviluppare politiche di governance multilaterali (come propone la notizia successiva).
📄[IA & Policy] Il Gruppo Consultivo di Alto Livello delle Nazioni Unite sull'Intelligenza Artificiale ha pubblicato il suo rapporto finale, "Governing AI for Humanity" (Governare l'IA per l'Umanità), delineando un piano per affrontare i rischi legati all'IA e condividere i suoi benefici a livello globale. Il rapporto propone sette raccomandazioni chiave per colmare le lacune nei meccanismi di governance attuali dell'IA. Il rapporto prevede un quadro di governance dell'IA inclusivo a livello globale, basato sulla cooperazione internazionale. Inoltre suggerisce meccanismi istituzionali leggeri per sostenere gli sforzi in corso e raccomanda l'istituzione di un pannello scientifico, simile al Pannello Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC), per valutare l'impatto dell'IA. Il rapporto affronta anche preoccupazioni sull’uso militare dell’IA, affermando che "per motivi legali e morali, le decisioni di uccidere non dovrebbero essere mai automatizzate tramite IA." Vedremo quali sono i passi futuri e le ricadure reali sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale globale: in passato non è andata molto bene, con i documenti delle Nazioni Unite spesso lasciati nei cassetti.
🦸♀️[IA & Business] La storia di OpenAI come società no-profit dedicata al bene dell'umanità sta per cambiare. L'azienda di ChatGPT si prepara a diventare una società a scopo di lucro, con il suo CEO Sam Altman pronto a ottenere il 7% delle quote. Lasciano altri 3 dirigenti importanti, tra i quali la CTO Mira Murati. Il tempismo di queste dimissioni fa pensare a un collegamento tra le due cose. Una vita travagliata quella di OpenAI e una dura consapevolezza: con il no-profit non si fa innovazione.
SuperPolitics
🦹🏻Settimana scorsa avevo pubblicato una versione “falsa” del famoso video di Salvini rilasciato dopo la richiesta di 6 anni da parte della procura di Palermo per la vicenda Open Arms. Il risultato è stato artigianale, soprattutto rispetto al video creato dal “Grande flagello”, pagina Instagram satirica che collabora con Striscia la Notizia. Il risultato è molto convincente, sono riusciti anche a unire l’altro tema di attualità (il dissing di fedez e tonieffe), creando un concentrato di satira e comunicazione politica.
SuperEurope
🇪🇺A 3 mesi dalle elezioni europee, abbiamo finalmente la proposta di Commissione Europea di Ursula von der Layden. Quali sono i Commissari che hanno la responsabilità sulle politiche legate all’intelligenza artificiale?
🦸♀️Henna Virkkunen, finlandese, è stata nominata responsabile del portafoglio su Sovranità Tecnologica, Sicurezza e Democrazia. Per il Partito Popolare Europeo ha lavorato su temi chiave legati al digitale, tra cui il Digital Services Act (DSA), e sarà proprio su questo aspetto che la neo-commissaria dovrà principalmente misurarsi, oltre al Digital Market Act e all’AI Act. Inoltre dovrà seguire alcune proposte del rapporto Draghi, come la redazione di un Cloud e AI Development Act che possa creare un’infrastruttura che fornisca "capitale computazionale" alle piccole e medie imprese innovative. La lettera d'incarico ha inoltre richiesto al commissario designato di garantire l'accesso a capacità di supercalcolo per le startup e l'industria attraverso l'AI Factories Initiative e di sviluppare una strategia “Apply AI” per incrementare gli usi industriali dell'IA e migliorare i servizi pubblici, oltre a contribuire alla creazione di un Consiglio Europeo per la Ricerca sull'IA.
🦸♀️Altri portafogli della Commissione Europea che si occuperanno di questioni legate all'IA: la rumena Roxana Minzatu, Commissario per Persone, Competenze e Preparazione lavorerà sulla gestione algoritmica del mondo del lavoro, mentre il Commissario per l'Equità Intergenerazionale e la Cultura, il maltese Glenn Micalief, svilupperà una strategia sull'IA per le industrie creative.
Adesso i Commissari dovranno passare dalle varie commissioni del Parlamento Europeo per un approfondimento sulle attività che svolgeranno, per poi essere confermati definitivamente da un voto in plenaria.
👏Siamo arrivati alla fine del numero 39!
📽️Ecco le soluzioni al quiz sui video AI:
IA. Sfilata di moda finta realizzata con Runway
IA. Non è un vero videogioco. È stato creato da Tim Yao , un ingegnere informatico australiano che produce grafica AI con il nome Blind Sauce . Ha usato uno strumento di conversione testo-video di Kling AI, uno strumento cinese.
Reale. Questo è un annuncio prodotto da Nike e pubblicato su YouTube Shorts, i video generati dall’IA hanno difficoltà con la fisica complessa e i movimenti della telecamera in questa clip.
Reale. Questa è una vera demolizione di edifici abbandonati in Cina. I molteplici edifici identici qui potrebbero dare l'impressione di essere generati dall'intelligenza artificiale, anche se sono reali.
IA. Questo è stato realizzato con strumenti di intelligenza artificiale. In quella che potrebbe essere una prima mondiale, Toys 'R' Us ha creato questo spot pubblicitario da clip di intelligenza artificiale. Hanno utilizzato Sora , il generatore video di OpenAI, per creare l'annuncio. Racconta la storia di Charles Lazarus, il fondatore di Toys 'R' Us.
IA. Questo è stato manipolato usando strumenti di intelligenza artificiale. Il video è in parte reale: include un video girato originariamente da Ollie Muhl , un influencer di TikTok con oltre 3,5 milioni di follower. Ma il volto è stato scambiato con quello di un'altra persona usando un generatore di video di intelligenza artificiale.
IA. È stato creato da Nicolas Neubert , un membro dello staff creativo di Runway, un'azienda di intelligenza artificiale. Per realizzare il video, ha utilizzato un generatore di immagini AI per creare una foto fissa di un oratore . Poi l'ha inserita nel generatore di immagini in video di Runway. Ha aggiunto un semplice prompt, ordinando all'AI di creare un video con "movimento naturale". L'intero processo ha richiesto circa cinque minuti.
Reale. Questo non è stato realizzato con strumenti di intelligenza artificiale. Mostra un vero elicottero, ma l'otturatore della telecamera si muove alla stessa velocità delle pale dell'elicottero, facendo sembrare che le pale non si muovano.
Reale. Questo non è stato realizzato con strumenti di intelligenza artificiale. È stato filmato da Marco Bassot , un ciclista e snowboarder di montagna che carica emozionanti video in prima persona sul suo account Instagram . Rappresenta un'angosciante corsa lungo una sottile cresta delle Dolomiti in Italia.
IA. Questo è stato realizzato con strumenti di intelligenza artificiale. È stato creato da Blaine Brown , un artista che crea opere d'arte di intelligenza artificiale con il nome di Blizaine, utilizzando una funzionalità di conversione da testo a video di Kling, software di generazione video IA cinese.
📽️Quanti ne hai indovinati?
🫵Ricordatevi che Superpoteri è un esperimento collettivo, utile per generare dibattiti, riflessioni, proposte sulle tecnologie e il loro impatto. Nessuno si deve sentire escluso.
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